L’Empoli torna matematicamente in massima serie, dopo due anni di “purgatorio” in serie B: la vittoria per 4 a 0 contro il Cosenza ha sugellato con diversi turni di anticipo il ritorno in Serie A degli azzurri toscani, che parteciperanno quindi alla massima serie per la 14esima volta della loro storia.
Empoli che ritorna tra i “grandi” dopo due anni di assenza.
Empoli “giovane”
Fondamentale l’apporto del giovane allenatore Alessio Dionisi, la sua prima sulla panchina dell’Empoli, che è riuscito a dare un’identità precisa ai propri ragazzi: l’Empoli infatti è riuscito ad adattarsi ad un campionato complesso come quello cadetto, conquistandone la vetta lo scorso gennaio e non subendo contraccolpi psicologici.
Il trend del resto parla chiaro: in 35 partite infatti gli azzurri hanno raccolto ben 19 vittorie e 16 pareggi, subendo al contempo una sola sconfitta, contro il Venezia.
Campionato dominato con un grande apporto da parte di elementi giovani come Ricci, Parisi, Nikolaou, Bajrami, assieme a elementi scafati come Mancosu (20 gol) e La Mantia (10 reti). Insomma un collettivo che rappresenta un mix molto interessante anche in vista della prossima, impegnativa stagione in massima serie.
La prossima stagione
Nel recente passato infatti l’Empoli ha avuto tecnici che hanno permesso di ben figurare anche in massima serie, come Maurizio Sarri e Marco Giampaolo.
La compagine allenata dal giovane Dionisi avrà certamente bisogno di qualche rinforzo ma non necessariamente dovrà essere rifondata per essere competitiva.