Il “doble cinco” in Argentina: il ruolo tattico che non esiste in Europa, scopri cos’è

In Argentina, il calcio è molto più di un semplice sport; è una parte integrante della cultura e dell’identità nazionale. Nel panorama calcistico argentino, esiste un concetto intrigante e unico: il “doble cinco”. Questo termine si riferisce a una particolare strategia tattica che prevede l’utilizzo di due centrocampisti di rottura davanti alla difesa. Sebbene possa sembrare una scelta insolita per chi è abituato alle formazioni europee più conosciute, il “doble cinco” gioca un ruolo cruciale nel determinare l’equilibrio e la dinamica delle partite nella prima divisione argentina.

La disposizione tradizionale del “doble cinco” prevede l’impiego di due giocatori, spesso descritti come “pivots”, che hanno l’incarico di proteggere la difesa e di interrompere le azioni avversarie. La sua peculiarità sta nel fatto che, diversamente dai modelli più comuni in Europa, i due centrocampisti non sono semplicemente un supporto difensivo; piuttosto, devono possedere una serie di abilità tecniche e di gioco che li rendano fondamentali anche in fase offensiva.

Il “doble cinco”: una strategia vincente

L’adozione di un “doble cinco” consente a una squadra di mantenere un solido assetto difensivo, mentre simultaneamente prepara il terreno per eventuali ripartenze. Questo equilibrio è particolarmente importante in un campionato come quello argentino, dove le squadre in genere praticano un gioco molto fisico e diretto. I due centrocampisti devono essere capaci di leggere il gioco, anticipare le mosse degli avversari e, allo stesso tempo, possedere la visione per avviare azioni offensive.

Uno dei più grandi vantaggi del “doble cinco” è la sua flessibilità. Quando una squadra è in fase di attacco, uno dei due centrocampisti può avanzare per supportare le punte, mentre l’altro rimane indietro per garantire copertura in caso di contropiede. Questa strategia consente di mantenere un buon equilibrio tra offense e defense, caratteristica che molte squadre europee, con le loro formazioni più bloccate, faticano a replicare. Di conseguenza, le squadre argentine spesso si trovano avvantaggiate nelle competizioni internazionali, dove possono sfruttare questa capacità di adattamento alle diverse situazioni di gioco.

La differenza con le formazioni europee

In Europa, la maggior parte delle squadre adotta un centrocampo a tre o una mediana in cui è previsto un solo centrocampista di rottura, supportato da mezzali o trequartisti. Questa impostazione tende a favorire un gioco propositivo, concentrandosi sull’attacco e sul possesso palla. Tuttavia, tale approccio può esporre la squadra a vulnerabilità difensive in caso di ripartenze rapide degli avversari.

Le differenze tra il “doble cinco” e le formazioni europee diventano evidenti quando si analizzano le strategie di gioco. Le squadre europee solitamente cercano di dominare il possesso, utilizzando un centrocampo più offensivo per creare opportunità. Al contrario, le formazioni argentine, con il “doble cinco”, enfatizzano la protezione della difesa prima di tutto, mirando a trasformare rapidamente la difesa in attacco. Questa differenza risalta anche nel modo in cui i tifosi percepiscono le partite: rispetto ai fan europei, quelli argentini tendono ad apprezzare le azioni tormentate e le sfide fisiche, risultando così molto più coinvolti nella battaglia tattica del centrocampo.

I protagonisti del “doble cinco”

Nel panorama calcistico argentino, alcuni giocatori sono diventati icone del “doble cinco”. Il loro lavoro nella zona centrale del campo è spesso sottovalutato, ma la loro importanza è innegabile. Giocatori come Javier Mascherano e Fernando Gago hanno incarnato l’idea di un centrocampista polivalente, capace di alternarsi tra le fasi di difesa e attacco. Questa adattabilità è diventata un must per chi desidera eccellere nel campionato argentino.

Essere in grado di prenderti cura della palla, di assorbire la pressione degli avversari e di organizzare il gioco è una competenza rara. I due centrocampisti del “doble cinco” non solo devono essere bravi nel tackle, ma devono anche saper infilare palloni che possano avviare rapidi attacchi. La lunghezza e il ritmo dei passaggi diventa cruciale, e la capacità di leggere il gioco permette ai team di mantenere un dominio importante nel centrocampo.

Il “doble cinco” sta quindi emergendo come uno dei sistemi più efficaci nel calibrare l’equilibrio tra difesa e attacco. Alcune squadre europee stanno iniziando a considerare l’idea di analoghe disposizioni tattiche, nonostante il sistema tradizionale di gioco differisca notevolmente. Tuttavia, porre l’accento sulla protezione della difesa mentre si attacca potrebbe risultare una strategia innovativa e vincente.

In conclusione, il “doble cinco” è molto più di una semplice innovazione tattica: rappresenta l’essenza del calcio argentino, un’arte di sincronizzazione tra difesa e attacco che non trova facilmente pari in Europa. La sua diffusione e il suo successo nel campionato argentino dimostrano come un approccio più pragmatico e creativamente alternativo possa portare risultati rilevanti, quasi come se le squadre argentini avessero una marcia in più nei momenti decisivi delle competizioni. La bellezza di questo sistema sta nella sua capacità di rimanere vulnerabile ma, al tempo stesso, letale in fase offensiva.

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