Giovanni Ayroldi, giovane arbitro che in pochi anni è riuscito ad entrare nel CAN A e B, riuscendo ad esordire nella massima serie, è uno dei “fischietti” più promettenti del panorama italiano. Un vero e proprio “figlio d’arte”, visto che il papà Stefano è stato assistente di gara a livello internazionale e lo zio Nicola ha diretto per anni in Serie A.
Nativo di Molfetta, è nato il 25 ottobre 1991, vede iniziare la propria carriera di arbitro a 16 anni, riuscendo ad esordire in Serie D nel 2013. Passa ad arbitrare i professionisti tre anni dopo, nel 2019 viene promosso al CAN B. Nel 2020 c’è la “fusione” tra CAN A e B, e nello stesso anno esordisce in massima serie nella sfida Bologna – Verona, terminata sul punteggio di 1 a 1. Attualmente conta 6 presenze in massima serie.
Nello stesso anno riceve un riconoscimento dal Consiglio Regionale della propria città.
Oltre al padre ed allo zio, anche la sorella Stefania ha scelto di intraprendere la carriera di arbitro, anche se nella pallavolo.
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