Grande spavento ma niente arresto cardiaco per Patryk Dziczek, centrocampista della Salernitana che ha perso conoscenza durante la parte finale del match di campionato contro l’Ascoli: il 22enne infatti ha perso conoscenza sul terreno di gioco, ed è stato da subito soccorso dallo staff tecnico granata. Dopo alcuni, lunghissimi minuti, il ragazzo ha ripreso conoscenza ma è stato comunque portato in ospedale per accertamenti.
Cosa è successo
Il medico sociale della Salernitana ha escluso un arresto cardiaco, ma non ha sottovalutato l’entità del problema: del resto un episodio non dissimile era già accaduto in allenamento alcune settimane addietro. Epifano D’Arrigo, che già lo aveva soccorso la prima volta, si è così espresso:
“Al momento del primo infortunio di settembre in allenamento furono fatte tutte le indagini di tipo neurologico e cardiologico, con esito negativo. Alla luce di questo nuovo episodio ripartiranno tutti gli accertamenti necessari per arrivare ad una causa. In questo momento il ragazzo è cosciente, ricoverato all’ospedale di Ascoli. Dziczek non avrebbe mai avuto l’ok per rientrare in campo se non avessimo fatto tutto il necessario per escludere patologie. La causa scatenante non è stata appurata, anche oggi ha perso i sensi e questa cosa indurrà grande cautela da qui alle prossime ore. Una crisi vagale, la seconda da settembre ad oggi. Siamo costantemente in contatto con i medici e con la società, posso dire che non c’è stato arresto cardiaco. La lingua era andata nel retrobocca ed è stato rianimato, c’è stato un pericolo perchè era in difficoltà respiratorie“.
La Salernitana mantiene un “filo diretto” con l’ospedale di Ascoli e così anche la federazione polacca.