Periodo delicato per Napoli ed il tecnico Gennaro Gattuso, che dopo la gara interna vinta contro il Parma ha palesato in maniera piuttosto eloquente un po’ di insofferenza e delusione sia nei confronti dell’ambiente giornalistico locale che da parte della stessa dirigenza:
“Con il Presidente ottimo rapporto, ma negli ultimi 15-20 giorni c’è delusione per quanto successo seppur grandissimo rispetto. Sono un suo dipendente, non mi ha mai fatto mancare nulla, gli ho chiesto Bakayoko e me l’ha preso, alleno una squadra forte. Se è perchè sono stati contattati altri allenatori? Secondo me è stata gestita male. Io non ho mai parlato con nessuno, ho fatto la persona corretta.
Io sto prendendo schiaffi a destra e a manca tutti i giorni, sembra che siamo penultimi in classifica. Si smanetta tanto e poi ai giocatori qualcosa manca. Io non leggo nulla, al massimo Lombardo mi dice qualcosa. Io devo lavorare, ma vengo massacrato puntualmente, questa tarantella è cominciata da un mese a questa parte, non l’altro ieri. Sento parlare della mia pescheria. Anzitutto lì ci vuole classe per andare a mangiare nella mia pescheria. Sento dire che sono un maleducato, che sto morendo e non posso allenare, che sono incapace. E’ una roba anomala quella che sta succedendo qua. Se qualche tifoso da tastiera non ha nulla da fare e sta ore a scrivere non è un problema mia, ma le offese gratuite sono uscite da persone conosciute”.
Sul rinnovo: “Posso firmare anche 5-10 anni. Io sono legato alle mie emozioni, voglio fare il mio lavoro come lo so fare e sapere di che morte morire”.