Calciomercato Fiorentina – Nonostante le dichiarazioni di Pradé, che ieri ha annunciato di fatto la chiusura del mercato della Fiorentina, restano sul tavolo della dirigenza gigliata due questioni aperte. La prima riguarda la possibile cessione di Erick Pulgar, che ha diverse richieste in Italia e all’estero, e la seconda è il rinnovo di Vlahovic. L’attaccante vive un momento dal sapore agrodolce: consapevole di essere la punta principale a disposizione di Prandelli, deve “respingere” l’attacco di Kokorin che arriva con un curriculum contradditorio dal punto di vista comportamentale ma tecnicamente importante.
Calciomercato Fiorentina – Sul tavolo le richieste per Pulgar e il rinnovo di Vlahovic
Pulgar via da Firenze? Le prospettive di una cessione del centrocampista cileno ci sono, ma la Fiorentina lo ritiene ancora parte integrante del progetto tecnico. In Italia il pressing più insistente è quello del Cagliari, che in queste ore fa un ultimo tentativo per lui. Ma è arrivata anche una proposta dalla Spagna: è il Valencia ad essere interessato al giocatore, con una proposta di prestito con diritto di riscatto a 12 milioni di Euro neanche troppo scontata in tempo di Covid. La Fiorentina sta provando a far muro perché consapevole della difficoltà – per non dire impossibilità – di trovare un sostituto. Servirà però anche accontentare il giocatore, apparentemente fuori dalle rotazioni significative di Prandelli.
Vlahovic invece ha di fronte la possibilità di rinnovare il suo contratto con la Viola. Una questione delicata per un giocatore appena 20enne e nel mirino di molte big d’Europa, che ne monitorano il rendimento. Il giocatore è stato intervistato oggi da Sky Sport: di seguito una sintesi delle sue parole elaborata qui per i nostri lettori.
“Sono un giocatore della Fiorentina e penso solo alla Fiorentina. Per il rinnovo penso che stiano parlando con i miei agenti, però non abbiamo alcuna proposta. Ma mi piace Firenze. Kokorin era uno dei talenti più grandi della Russia, speriamo di poter giocare con lui il più presto possibile perché ne abbiamo bisogno: ci aiuterà tanto. Ibrahimovic? Diventare come lui sarà difficile però vorrei provarci perché lui è un grande”.