L’Inter ha annunciato, attraverso la sua dirigenza, un cambio di denominazione e del logo storico che compare sulle maglie nerazzurre. Una decisione che ha ovviamente ragioni legate al marketing, e che ripercorre almeno in parte quanto fatto dalla Juventus due stagioni fa proprio con il logo. Il nuovo nome della squadra sarà Inter Milano, ovvero l’italianizzazione del nome con cui l’Inter è globalmente riconosciuta a livello internazionale, e cioè “Inter Milan”. Il nuovo logo avrà soltanto le lettere I ed M (spariranno quindi la F e la C) e uno stile minimal – si prevede quindi la sparizione dello storico scudo tondo con le lettere all’interno.
L’Inter cambia nome e logo: è già polemica
La decisione dovrebbe diventare operativa il prossimo 9 marzo, in occasione del 113° compleanno del club. Ma potrebbe anche slittare se ci fossero ulteriori difficoltà economiche come certificato dall’ultima assemblea dei soci. Insomma, il rebrand e la campagna pubblicitaria che lo accompagnerà hanno bisogno dei fondi necessari per essere messi in campo. Nel frattempo è già polemica, sopratutto tra i tifosi, che vedono la propria squadra abbandonare due simboli della storia e della tradizione del club. La frase è di Giorgio Muggiani, principale fondatore del club e illustratore del logo che finora non era mai stato stravolto, “”Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”, mai come oggi ha un sapore agrodolce: l’arrivo dei cinesi aveva aperto le porte agli stranieri nella proprietà, ma quanti si aspettavano una rivoluzione dei simboli storici? E quanto è giusta attuarlo in nome del marketing e di un ingresso nel futuro del calcio mondiale?