L’Italia è oramai a colori e molte piccole e medie imprese hanno chiuso come imposto dagli ultimi Dpcm. Ecco allora consigli utili per risparmiare su luce e gas e riuscire a contenere le spese in questo momento così difficile per il commercio italiano.
Risparmiare su luce e gas se hai un negozio: ecco come fare
Uno dei consigli per risparmiare su luce e gas è quello di passare ad un nuovo operatore comparando più offerte per individuare la soluzione migliore e orientarsi tra tariffe a prezzo variabile e fisso. Si consiglia anche di comparare le diverse offerte presenti sul mercato ed avvalersi delle agevolazioni fiscali.
È inoltre importante distinguere le tariffe aziendali da quelle domestiche. Chi ha un esercizio commerciale deve scegliere un’utenza business che è diversa da quella di una famiglia. Bisogna quindi accertarsi che il proprio contatore della luce non faccia riferimento ad una tariffa domestica residenziale. Ma come? In primis tale strumento deve misurare la BTA ovvero la bassa tensione altri usi nella quale gli oneri dipendono dalla potenza. Per quanto riguarda il gas, invece, si deve considerare che l’Italia è divisa in 6 zone tariffarie per cui la tariffa che viene applicata cambia a seconda della zona geografica nella quale opera la propria attività.
I trucchi per risparmiare su luce e gas
Per risparmiare si consiglia inoltre di controllare il prezzo che può essere sia fisso che variabile. Quando si opta per il fisso, l’offerta elettrica non può variare nel tempo in base alle condizioni contrattuali. Stesso discorso vale anche per le offerte gas business a prezzo fisso nelle quali il fornitore si impegna a tenerlo fermo per 12 o 24 mesi.
Il prezzo variabile, invece, risente di variazioni in base all’andamento del mercato ed in particolare per un indice di riferimento che nella luce è il Pun ovvero il prezzo unico nazionale che varia ogni mese.